Lo scorso 9 novembre, al SAL – Spazio Avanzamento lavori di via Indaco si è tenuta la premiazione del concorso fotografico “Catania al Lavoro” promosso dai Gruppi Giovani ANCE e Confindustria Catania.  L’allestimento della mostra delle foto partecipanti è stato curato da Simona Rapisarda.

Il vincitore è Alberto Castro con la foto seguente.

Il lavoro virato nelle sue componenti fondamentali: l’uomo, la macchina e il luogo di lavoro. L’inquadratura coniuga la staticità con il divenire dinamico dell’attimo lavorativo, il ritratto di un antico mestiere dove passato e presente si mescolano. La foto diventa emblema della possibilità che la “bottega” resista al grande centro commerciale.

 

Il secondo classificato è Francesco Licandro con la foto: Il Pesce Spada

Un componimento organico, vivo, nei colori, nelle pose e nelle forme. Uno dei mestieri tipici di Catania viene immortalato in tutta la sua brutale bellezza.

 

Il terzo classificato è Simone Sapienza  con la foto: Cercando Morti Bianche.

La fotografia come immagine di denuncia. Il lavoro nella sua precaria illegalità in un cantiere fuori norma. La foto simboleggia la battaglia che da anni, ANCE e Confindustria, portano avanti per la sicurezza nei luoghi di lavoro.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Altre due foto si sono distinte:

RAELI SIMONE –  VIETATO SBAGLIARE – Negli spruzzi di luce, provenienti dal contatto tra lo strumento e il materiale, l’ottimismo di un’industria che, nonostante tutto, produce ancora .

 

 

 

 

 

 

ARONA DANIELE – STAND-BY: La poesia di un luogo di lavoro a riposo, in attesa  di un altro intenso domani. Tracce di Hopper nel complesso dell’immagine.