Concessione Cigo – Determinazioni delibera n. 5/17 CIV Inps
- 14 Aprile 2017
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Per opportuna informativa, si fornisce in allegato la delibera n. 5 approvata lo scorso 21 marzo dal Consiglio di indirizzo e vigilanza dell’Inps, contenente alcuni criteri interpretativi per la concessione della cassa integrazione guadagni ordinaria.
La delibera impegna gli Organi di Gestione dell’Istituto a dettare quindi linee interpretative ed applicative uniformi sul territorio a seguito delle difformità segnalate dal territorio sui nuovi criteri di concessione della Cigo.
Ciò ha infatti indotto le parti sociali, componenti del CIV, all’approvazione della delibera al fine di garantire un indirizzo univoco riguardo taluni aspetti di assoluto rilievo anche per il settore edile.
Dalle allegate raccomandazioni rivolte all’Istituto previdenziale, a cui si fa rinvio, emergono chiaramente le soluzioni che le parti sociali auspicano al fine di superare alcune delle criticità in tema di Cigo che anche l’Ance ha più volte segnalato in ambito istituzionale.
In particolare, si tratta dell’inversione dell’onere probatorio in caso di richiesta di Cigo per eventi meteo. Tale meccanismo, come in passato, consentirebbe alle aziende di fare riferimento ai dati meteo già in possesso della pubblica amministrazione, sollevando le medesime aziende dall’onere di allegare alle domande di Cigo i relativi bollettini meteo.
Sempre in relazione agli eventi metereologici, l’Istituto, secondo le rilevazioni del CIV, deve impegnarsi a tenere conto delle peculiari dinamiche settoriali; ad esempio, nel comparto edile, il dato relativo al gelo limiterebbe non solo le singole lavorazioni, ma anche fasi di un intero ciclo produttivo.
Indicazioni sono altresì contenute in ordine alla prova della probabilità di ripresa.
Infine, auspicando l’organizzazione di incontri sistematici, anche mensili, tra l’Istituto e le parti sociali per la discussione dei problemi e degli orientamenti in tema di Cigo, il CIV impegna il Presidente dell’Inps a rappresentare nelle sedi istituzionali la necessità di ripristinare, attraverso una modifica normativa, i Comitati provinciali.
Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia alla Delibera CIV allegata