Il Ministero del Lavoro, in risposta al quesito Ance dei giorni scorsi in merito alla esatta decorrenza delle Tabelle ministeriali del costo del lavoro sulla manodopera in edilizia di cui al Decreto Direttoriale n. 23/2017, ha precisato che queste entrano in vigore dalla data di pubblicazione del decreto direttoriale medesimo (3 aprile 2017) e non hanno efficacia retroattiva. Il quesito, infatti, era sorto proprio per chiarire la locuzione “decorrenza maggio 2016” che si legge nel decreto direttoriale e che il Ministero ha spiegato essere riferito alla contrattazione di secondo livello presa in considerazione per l’elaborazione delle tabelle stesse. Le tabelle di cui in oggetto, come noto, sono state elaborate in applicazione della previsione contenuta nel Codice degli appalti (art. 23, comma 16 del D.Lgs. n. 50/2017), per fornire alle stazioni appaltanti gli strumenti necessari per valutare l’adeguatezza del valore economico del costo del lavoro proposto in sede di gara.

In allegato la nota del Ministero del Lavoro