Bonus Facciate, ok per i lavori su facciate parzialmente visibili dalla strada

Ultimi chiarimenti  forniti dall’Agenzia delle Entrate: non rientrano nel Bonus Facciate le spese sostenute per la riverniciatura di scuri e persiane che sono parti accessorie degli infissi esclusi anche essi dall’agevolazione, mentre sono agevolate le spese relative a interventi effettuati sulle facciate interne degli edifici, parzialmente visibili dalla strada.
Con la Risposta n. 346  del 11 settembre 2020, richiamando la Circolare 2/E, è stato precisato che il Bonus Facciate non spetta per le spese relative ai lavori di riverniciatura degli scuri e delle persiane che sono considerati strutture accessorie e di completamento degli infissi, anch’essi esclusi dal bonus.
L’Agenzia precisa, a tal proposito, che sono ammessi al Bonus Facciate gli interventi  che riguardano l’involucro esterno visibile dell’edificio, e che incidono sugli elementi della facciata costituenti esclusivamente lastruttura opaca verticale“.
Mentre, invece, devono considerarsi escluse dal Bonus Facciate le spese sostenute per interventi sulle “strutture opache orizzontali o inclinate” dell’involucro edilizio come, ad esempio, coperture (lastrici solari, tetti) e pavimenti verso locali non riscaldati o verso l’esterno, nonché le spese sostenute per la sostituzione di vetrate, infissi, grate, portoni e cancelli che non rientrano nella nozione di strutture “opache”.
Con la Risposta n. 348 del 11 settembre 2020 l’Agenzia delle Entrate ammette al beneficio i lavori di ripristino dell’intonaco, riverniciatura della struttura opaca e dei balconi, e di sistemazione delle parti impiantistiche comuni della facciata posteriore di un edificio visibile solo parzialmente dalla strada.
A tal riguardo l’Agenzia ricorda che sono ammessi al Bonus Facciate, gli interventi sull’involucro esterno visibile dell’edificio, sulla parte anteriore, frontale e principale dell’edificio, e sugli altri lati dello stabile (intero perimetro esterno).
Mentre  la detrazione non spetta per le spese relative a interventi effettuati sulle facciate interne, sulle superfici confinanti con chiostrine, cavedi, cortili e spazi interni, fatte salve quelle visibili dalla strada o da suolo ad uso pubblico.