Edilizia, rinnovato il contratto tra Ance Catania e sigle sindacali

«SICUREZZA, OCCUPAZIONE E PROMOZIONE DELLA LEGALITÀ GRAZIE
A UN SISTEMA EFFICIENTE»

Il commento del presidente ANCE Catania Rosario Fresta

CATANIA – Oggi, 25 febbraio, ANCE Catania e le Organizzazioni sindacali del settore – Filca CISL, Feneal UIL, Fillea CGIL – hanno sottoscritto il rinnovo del contratto integrativo provinciale, con decorrenza 1 marzo 2022.

Tra i punti qualificanti dell’Accordo l’introduzione di incentivi mirati a promuovere l’occupazione giovanile nel settore, favorendone l’ingresso e la qualificazione professionale, attraverso corsi destinati a giovani inoccupati/disoccupati, confermando il ruolo in questo senso del sistema bilaterale della formazione rappresentato dalla Scuola Edile.

Rinnovato, quindi, l’impegno a rafforzarne valore e ruolo, non solo sul fronte formativo e della sicurezza, ma anche quale riferimento per l’individuazione e formazione dei profili professionali richiesti, legati ai processi di trasformazione del settore in evoluzione in termini di nuovi materiali, tecnologie e tecniche costruttive. Riconosciute premialità dalla Cassa Edile alle imprese regolari; rimodulate e rafforzate le prestazioni a sostegno dei lavoratori.

Obiettivi raggiunti mettendo la Cassa Edile al centro dei servizi per imprese e lavoratori in coerenza con un sistema efficiente in linea alla missione, senza abbassare l’attenzione alla sostenibilità. In un contesto di ripresa del settore, determinato il pagamento dell’Elemento Variabile della Retribuzione, non determinatisi negli anni scorsi i presupposti dell’erogazione a causa della contrazione del settore, ulteriormente aggravato dall’emergenza COVID – 19. Aggiornati i valori relativi al trasporto e all’indennità sostitutiva di mensa. Sul fronte della sicurezza rafforzato il ruolo dei RLST.

Soddisfazione espressa dal presidente di ANCE Catania, Rosario Fresta: «Un rinnovo che esprime la volontà di investire sul futuro delle costruzioni e sui giovani, ma anche l’attenzione verso le imprese regolari. Un riconoscimento a quelle imprese che, pur nella crisi, hanno mantenuto capacità tecniche e professionali ed oggi sono garanzia ai processi di ripresa del Paese».

«Con questo rinnovo – concludono i Segretari delle Organizzazioni sindacali – viene confermata l’importanza delle relazioni industriali in un settore dove il sistema della bilateralità è garanzia di lavoro regolare e formazione del personale e che l’applicazione del contratto edile a tutti i lavoratori impegnati nei cantieri è elemento di ripresa in sicurezza”.