Con nota n. Prot. n.58 dell’8 luglio 2022,  trasmessa al Dipartimento Regionale Tecnico (DRT), ANCE Catania ha posto un quesito, segnalato anche da alcune imprese associate, in merito all’applicazione dell’art. 26, comma 2, del D.L. 17 maggio 2022 n. 50 (cd. Decreto Aiuti), nell’ambito di lavori pubblici affidati dal Consorzio Autostrade Siciliane (CAS).

In particolare, la questione riguarda l’assoggettabilità del CAS al prezzario della Regione Sicilia adottato con Decreto Assessoriale n. 17/GAB del 29.06.2022, aggiornato ai sensi del comma 2 dell’articolo 26 del D.L. n. 50/2022, oppure al prezzario ANAS rev. 2 giugno 2022.

Tale richiesta di chiarimento  è stata debitamente riscontrata dal DRT con la nota n. 100687 del 13.07.2022, nella quale il Dipartimento dichiara  “…al fine di operare le compensazioni dei prezzi, in Sicilia, il riferimento a prezzari diversi dal Prezziario della Regione Siciliana adottato con Decreto Assessoriale n. 17/Gab. del 29/06/2022, redatto ai sensi del comma 2 dell’art. 26, del D. L. 17 maggio 2022 n. 50, risulta non legittimo. Si precisa in ultimo, che ai sensi dello stesso D. L. 50/2022, art. 26 comma 4, ad operare le compensazioni sono “ i soggetti tenuti all’applicazione del codice dei contratti pubblici relativi a lavori, servizi e forniture di cui al decreto legislativo 12 aprile 2006, n. 163, ad esclusione dei soggetti di cui all’articolo 142, comma 4, del medesimo codice, ovvero all’applicazione del codice dei contratti pubblici di cui al decreto legislativo n. 50 del 2016, ad esclusione dei soggetti di cui all’articolo 164, comma 5, del medesimo codice. …Tali soggetti (tra i quali il CAS) peraltro possono ricorrere, in caso di necessità, a specifici fondi Statali previsti dallo stesso D. L. 50/2022”.

Alla luce delle argomentazioni fornite dal D.R.T. si evince che il CAS è assoggettato alla normativa sopravvenuta di cui al Decreto Aiuti (D.L. n. 50/2022) e non al prezzario “..aggiornato da altri soggetti”