Organismo Provinciale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro: “Indicazioni per la prevenzione delle patologie da calore nei luoghi di lavoro”

Il caldo è ormai un rischio sul lavoro, per questo l’Organismo Provinciale in materia di salute e sicurezza nei luoghi di lavoro ha approvato lo scorso 27 luglio le “Indicazioni per la prevenzione delle patologie da calore nei luoghi di lavoro”,  individuando i lavoratori a rischio, i settori più esposti e le patologie da calore.

Sono lavoratori a rischio tutti i lavoratori che svolgono attività all’aperto in orari di lavoro nelle ore più calde (13.00 – 16:00); tra i settori più esposti, il settore delle costruzioni, elencate le patologie legate alle alte temperature.

Le indicazioni nelle premesse, richiamato il rischio da dovuto alle temperature eccezionalmente elevate (superiori a 35°), sottolineano che le stesse, oltre a rendere difficoltoso lo svolgimento delle fasi lavorative nei luoghi non proteggibili dal sole o che comportano l’utilizzo di materiali, possono oltre che causare malori, ridurre la capacità di attenzione del Lavoratore, aumentando il rischio infortunio.

Le indicazioni rinviano altresì a quanto predisposto dal Ministero della Salute e dall’Inail in materia di prevenzione dal rischio calore, consultabili agli indirizzi:

www.salute.gov.it “Estate sicura – Caldo e Lavoro. Guida breve per i lavoratori”

www.inail.it “Decalogo per Prevenzione delle Patologie da calore nei luoghi di lavoro – informativa per i datori di lavoro” Progetto Workclimate

Si ricorda infatti che per prevenire le patologie da calore, l’Inail ha stilato dieci raccomandazioni di prevenzione, pronte per l’uso; iniziativa svolta nell’ambito del progetto “Worklimate” per contrastare lo stress termico correlato al lavoro.