Caro materiali: Direttiva prot. n. 47269/DRT del 31.03.2023 a seguito Decreto MIT del 01/02/2023
- 18 Aprile 2023
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Facendo seguito alle nostre precedenti news (da ultimo vedi news del 7 marzo 2023 “CARO-MATERIALI – Pubblicazione in G.U. del D.M. n. 16 dell’1.02.2023 – Modalità di accesso al “Fondo per la prosecuzione opere pubbliche” per lavori eseguiti anno 2023”), si informa che la Regione Siciliana – Dipartimento Regionale Tecnico ha pubblicato il 14 aprile 2023 sul proprio sito internet istituzionale la Direttiva n. 47269/DRT del 31.03.2023 a seguito del Decreto MIT del 01/02/2023, n. 16.
Con la suddetta Direttiva, il D.R.T. della Regione Siciliana, mantenendo invariate le prescrizioni di cui al D.M. n. 16 del 1.02.2023, ha specificato le modalità operative per l’accesso al “Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche” da parte dei “…diversi uffici regionali incardinati nei vari Dipartimenti, i quali costituiscono i «centri di costo» dell’unica Stazione Appaltante-Regione Siciliana il cui Responsabile anagrafico è individuato nel Dirigente Generale del Dipartimento Regionale Tecnico”, precisando:
- “.. i RUP, verificato il credito dovuto per l’incremento dei prezzi dei materiali ed emessi i SAL straordinari di competenza, verificato che essi non possano essere ristorati con le somme relative al 50 per cento delle risorse appositamente accantonate per imprevisti nel quadro economico di ogni intervento, fatte salve le somme relative agli impegni contrattuali già assunti, nonché le eventuali ulteriori somme a disposizione della stazione appaltante per lo stesso intervento e stanziate annualmente, nonché le somme derivanti da ribassi d’asta, qualora non ne sia prevista una diversa destinazione sulla base delle norme vigenti, trasmetteranno le richieste al centro di costo (Dipartimenti Regionali);
- “…i responsabili dei centri di costo (Direttori regionali), istruite le richieste pervenute dai RUP e verificato che il credito dovuto non possa essere ristorato con i fondi sopra indicati o somme disponibili relative ad altri interventi ultimati di competenza della medesima amministrazione e per i quali siano stati eseguiti i relativi collaudi ed emanati i certificati di regolare esecuzione nel rispetto delle procedure contabili della spesa, autorizzeranno i RUP a trasmettere le richieste al RASA (responsabile dell’anagrafe della Stazione Appaltante, n.d.r.) Dipartimento Regionale Tecnico..”;
- “…Le istanze da presentare ai sensi del D.M. MIT 01/02/2023, munite delle dichiarazione del responsabile del centro di costo, dovranno essere inviate a cura dei responsabili del procedimento, al Servizio 1 del Dipartimento Regionale Tecnico attraverso la piattaforma raggiungibile all’indirizzo https://compensazioneprezzi.lavoripubblici.sicilia.it entro le ore 12,00 del 26 aprile 2023, per dar modo al RASA di rendere le proprie dichiarazioni…”.
Si ricorda che. il D.MIT del 01/02/2023 ha prorogato la possibilità di accesso al “Fondo per la prosecuzione delle opere pubbliche” di cui all’art.7, comma 1 del D.L. n. 76/2020 (cd. Decreto Semplificazioni), richiamato dall’articolo 26, comma 4, lettera a) del D.L. n. 50/2022 (cd. Decreto Aiuti) , sia per gli appalti pubblici di lavori che per gli accordi quadro, “aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione entro il 31 dicembre 2021 relativamente agli stati di avanzamento concernenti le lavorazioni eseguite o contabilizzate dal direttore dei lavori ovvero annotate, sotto la responsabilità dello stesso, nel libretto delle misure dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023.”.
Chiarisce, inoltre, la direttiva in esame che ” ..La stessa possibilità è estesa alle opere finanziate, in tutto o in parte, con le risorse previste dal regolamento (UE) 2021/240 e dal regolamento (UE) 2021/241 aggiudicati sulla base di offerte con termine finale di presentazione compreso tra il 1° gennaio 2022 e il 31 dicembre 2022 che non abbiano accesso al Fondo di cui all’art. 26, comma 7 del decreto-legge n. 50 del 2022 per lavorazioni eseguite o contabilizzate, ovvero annotate dal direttore dei lavori nel libretto delle misure, dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2023”