Circolare MEF n. 19 del 27.4.2023 – Utilizzo del sistema ReGis e modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa.

Il MEF ha pubblicato la Circolare n. 19 del 27 aprile 2023, avente ad oggetto “Utilizzo del sistema ReGis per gli adempimenti PNRR e modalità di attivazione delle anticipazioni di cassa a valere sulle contabilità di tesoreria NGEU”.

Il Ministero dell’Economia  con la circolare in esame costituisce un ulteriore strumento normativo, volto a soddisfare l’esigenza di agevolare sempre di più il percorso attuativo del PNRR, prevedendo delle “modalità semplificate per l’erogazione delle anticipazioni, assicurando ai soggetti attuatori la tempestiva disponibilità della liquidità necessaria per avviare gli interventi”.

A tal fine  la superiore circolare prevede, a carico delle Amministrazioni centrali titolari delle misure, il compito di elaborare dei manuali tecnico-operativi contenenti obblighi, scadenze e informazioni necessarie anche a livello documentale da inserire nel sistema ReGis, il quale, come sappiamo, costituisce la piattaforma prevista per il monitoraggio, rendicontazione ed erogazione dei fondi del PNRR.

In buona sostanza il Governo con la circolare in esame, non solo detta delle disposizioni volte a eliminare le difficoltà di accesso ed utilizzo del sistema ReGis, ma pone come obiettivo principale quello di rendere più fluido il processo di trasferimento, in favore dei soggetti attuatori del PNRR, delle risorse necessarie per far fronte alle richieste di anticipazione nonché per il pagamento degli importi dovuti a fronte della rendicontazione di spesa.

Particolare attenzione merita l’art. 2 della suddetta circolare afferente le “procedure per l’attivazione delle anticipazioni” in cui si prevede, nell’ottica di una maggiore flessibilità in ordine all’erogazione delle risorse finanziarie indispensabile per l’avvio degli interventi PNRR, la possibilità da parte dei soggetti attuatori di avanzare richiesta di anticipazione superiore al 10%, già previsto con Decreto MEF dell’11 ottobre 2021, laddove l’Ente riceva una richiesta di anticipazione ai sensi del comma 18 dell’articolo 35 del Codice dei contratti (D.Lgvo n. 50/2016) ancora efficace per le procedure in corso.