Pubblicata il 5 settembre u.s., sul sito del Commissario Straordinario per la ricostruzione dell’area etnea – sisma 26 dicembre 2018, l’Ordinanza commissariale n. 78 del 5 settembre 2023  con la quale, viene disposto l’adeguamento del costo parametrico, ossia il tetto massimo previsto per il contributo rapportato alla superficie e al livello dei danni, previsto dalle precedenti ordinanze (Ordinanze Commissariali n. del 25 maggio 2020, n.14 del 30 settembre 2020, n. 30 del 14 luglio 2021, n.48 del 29 aprile 2023 e n.71 del 1° marzo 2023).

L’ordinanza, entrata in vigore il 6 settembre 2023 (giorno successivo alla sua pubblicazione sul sito del Commissario Straordinario) prevede, infatti, l’aumento dell’entità del contributo massimo concedibile di circa il 10% in considerazione dell’accertato aumento dei costi per la ricostruzione fatto proprio anche dal prezzario regionale di cui al Decreto n.17/GAB del 29/06/2022.

In merito si richiama il Comunicato n. 89 del 5 settembre 2023, con la quale il Commissario Straordinario, nel riprendere il contenuto nella predetta Ordinanza Commissariale, precisa che «Nessun adempimento è necessario da parte degli interessati o dei loro tecnici in quanto l’adeguamento verrà autonomamente effettuato dagli Uffici Comunali o dalla Struttura Commissariale».

Il Comunicato informa altresì che “L’ordinanza non è applicabile alle pratiche per le quali sia stato emesso decreto di concessione di contributo così come chiarito dai consulenti legali sulla base della normativa e della giurisprudenza.”

L’Ordinanza apporta, infine, delle modifiche ed integrazioni all’Ordinanza Commissariale n.23 del 4 febbraio 2021 recante “Riparazione muri di contenimento danneggiati o distrutti dal sisma del 26 dicembre 2018”.