Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale Serie generale del 16 ottobre, n. 242 il decreto direttoriale n. 111/2023 del Ministero del Lavoro recante la rivalutazione delle ammende riferite alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e delle sanzioni amministrative pecuniarie previste dal decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, nonché da atti aventi forza di legge

 Si ricorda che l’articolo 306, comma 4-bis, del decreto legislativo n. 81, stabilisce che “Le ammende previste con riferimento alle contravvenzioni in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro e le sanzioni amministrative pecuniarie previste dal presente decreto nonché da atti aventi forza di legge sono rivalutate ogni cinque anni con decreto del direttore generale della Direzione generale per l’Attività Ispettiva del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in misura pari all’indice ISTAT dei prezzi al consumo previo arrotondamento delle cifre al decimale superiore”.

Tale variazione dell’indice ISTAT dei prezzi al consumo registratasi nel quinquennio 2019- 2023 risulta pari a 15,9 % (variazione arrotondata ai sensi del già menzionato articolo 306).

La Direzione generale per la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro del ministero del Lavoro, competente in materia, ha, pertanto, proceduto alla rivalutazione quinquennale di ammende e sanzioni amministrative in materia di salute e sicurezza, nella misura del 15,9% a partire dal 1° luglio 2023.

L’ultimo decreto di rivalutazione è stato quello del Capo dell’Ispettorato nazionale del lavoro n. 12 del 6 giugno 2018 (rivalutazione a decorrere dal 1° luglio 2018 fino al 30 giugno 2023).