Circolare MIT 20/11/ 2023, n. 298. Gare sotto soglia. Possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie
- 1 Dicembre 2023
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Pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – Serie Generale – n. 274 del 23.11.2023 la circolare MIT n. 298 del 20/11/2023, con la quale l’Organo di Governo, ha fornito alcuni chiarimenti sulla possibilità di utilizzare le procedure ordinarie di selezione dei concorrenti per l’affidamento di appalti per importi inferiori alle soglie di rilevanza comunitaria di cui all’art. 50 del Codice appalti, d.lgs. 36/2023.
Per meglio comprendere la circolare in esame, si ricorda che l’articolo 50, comma 1, del codice prevede l’affidamento diretto e le procedure negoziate per importi specifici, oltre alla possibilità di ricorrere alle procedure ordinarie, per importi superiori a un milione di euro.
Con riferimento a quest’ultimo articolo, il Ministero evidenzia che il nuovo codice mira a garantire continuità alle semplificazioni introdotte negli ultimi anni (d.l. 76/2020 e d.l. 77/2021), stabilendo soglie di importo al di sotto delle quali possono essere utilizzate procedure ritenute idonee per garantire gli obiettivi di celerità e semplificazione.
Tale continuità, precisa la circolare, non solo va vista alla luce del principio di risultato, ma anche alla luce di “tutti i principi contenuti nel titolo I, parte I del primo libro del codice, tra cui tra cui rilevano, in particolare, il principio di accesso al mercato degli operatori economici nel rispetto dei principi di concorrenza, di imparzialità, di non discriminazione, di pubblicità e trasparenza, di proporzionalità e il principio della fiducia, che valorizza l’iniziativa e l’autonomia decisionale dei funzionari pubblici”, così come richiamati all’articolo 48, comma 1, del nuovo Codice degli appalti e che trovano anche la loro più significativa espressione nelle norme comunitarie.
Ne consegue, secondo il Ministero, che le procedure sotto soglia vanno applicate «…nel solco dei principi e delle regole della normativa di settore dell’Unione europea, che in particolare richiama gli Stati membri a prevedere la possibilità per le amministrazioni aggiudicatrici di applicare procedure aperte o ristrette come disposto dalla direttiva 2014/24/UE».
Sulla natura normo-giuridica della circolare in esame, si ritiene opportuno precisare che essa non ha carattere precettivo, ma semplicemente dichiarativo e chiarificatorio.