Pubblicata sul sito internet dell’Agenzia delle Entrate, nella sezione “l’Agenzia informa”, la Guida alla piattaforma “Cessione crediti” aggiornata a gennaio 2024, che consente ai titolari di crediti d’imposta di comunicare all’Agenzia l’eventuale cessione del credito a terzi, ed effettuare le relative operazioni.

Con riferimento ai crediti fiscali d’interesse per il settore delle costruzioni, l’Agenzia delle Entrate ricorda che attraverso la piattaforma possono essere comunicate le cessioni relative alle detrazioni per lavori edilizi (Superbonus, Bonus casa, Ecobonus, Sismabonus, Bonus facciate, Bonus barriere architettoniche) per i quali la piattaforma consente ai fornitori/cessionari di visualizzare e accettare le transazioni, di utilizzare i crediti in compensazione con F24, o in alternativa, di comunicare l’ulteriore cessione ad altri.

Vengono invece eliminati i crediti relativi ai canoni dei contratti di locazione di botteghe,  negozi e degli immobili ad uso non abitativo (art. 65 del DL 18/2020 e art. 28 del DL 34/2020), il credito d’imposta per le spese di sanificazione e l’acquisto dei DPI (art.125 DL 34/2020), il credito d’imposta per le spese di adeguamento degli ambienti di lavoro (art.120 DL n. 34/2020), i crediti d’imposta riconosciuti in relazione all’acquisto di prodotti energetici (energia elettrica, gas naturale, carburanti).

Tra le principali novità contenute nella guida aggiornata si segnala la nuova funzione di “Riduzione del credito” (vedi paragrafo 3.6) tramite la quale l’utente può comunicare all’Agenzia delle Entrate i crediti derivanti dai bonus edilizi non più utilizzabili per cause diverse dal decorso dei termini di utilizzo degli stessi. Con questa nuova funzione, la piattaforma viene così adeguata all’adempimento introdotto in capo ai titolari di crediti derivanti da cessioni o dallo “sconto in fattura” dall’art.25 del DL 104/2023 convertito dalla Legge 136/2023.

Si ricorda, infatti, che suddetta norma ha stabilito che, se i crediti derivanti dalla cessione del credito o dallo sconto in fattura, risultano non ancora utilizzati per ragioni diverse dal decorso dei termini, l’ultimo cessionario ha 30 giorni di tempo dall’avvenuta conoscenza dell’impossibilità di utilizzo per darne comunicazione all’Agenzia delle Entrate.

In merito alle modalità di effettuazione del suddetto adempimento vedi nostra news dello scorso 27 novembre Obbligo di comunicazione dei crediti non utilizzabili – Agenzia delle Entrate: Provv. n. 410221/2023 + FAQ del 23 novembre 2023 – Regole di comunicazione per l’ultimo cessionario