A partire dal 27 marzo u.s., sul portale Fondi nazionali ed europei di Cassa depositi e prestiti (https://www.cdp.it/sitointernet/it/portale_fondi_nazionali_euro.page), è possibile presentare le domande per ottenere le risorse finalizzate ad aumentare la dotazione dei posti letto per gli studenti universitari, in attuazione della Riforma 1.7- “Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti” prevista dalla Missione 4, Componente 1 del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

Pubblicato con Decreto del Ministero dell’Università e della Ricerca n.481 del 26 febbraio 2024, in attuazione della Riforma 1.7- “Alloggi per gli studenti e riforma della legislazione sugli alloggi per gli studenti” prevista dalla Missione 4, Componente 1 del PNRR, un nuovo avviso per l’acquisizione della disponibilità di nuovi posti letto presso alloggi o residenze per studenti delle istituzioni della formazione superiore.

In materia di alloggi universitari, si ricorda che l’art. 5 e l’art.7 del DL. 19/2024 del 2 marzo 2024 (cd. Decreto PNNR) introduce disposizioni finalizzate ad assicurare il conseguimento entro il 30 giugno 2026 degli obiettivi della  Riforma 1.7 della M4C1 del PNRR (sul punto vedasi nostra news del 6 marzo 2024 – “Decreto PNRR: Alloggi universitari: Commissario straordinario – Semplificazione dei cambi di destinazione d’uso del patrimonio edilizio esistente per realizzare nuovi studentati”)

Il bando in esame prevede lo stanziamento di € 1.198.000.000,00 al fine di creare 60.000 nuovi posti letto per gli studenti universitari entro il 30 giugno 2026, di cui il 40% localizzato nelle regioni del Mezzogiorno sulla base dei fabbisogni individuati, a livello provinciale, nell’allegato B allo stesso decreto.

Possono presentare richiesta di contributo (art.4 del DM), in qualità di soggetti attuatori, i soggetti gestori di alloggi o residenze per studenti, sia pubblici che privati, già operanti o che intendano diventarlo, e che dovranno farsi carico di tutte le attività connesse agli interventi finanziati dal decreto.

A partire dal 27 marzo u.s. è possibile presentare la richiesta di contributo, completa della documentazione richiesta, attraverso l’apposito servizio telematico predisposto da Cassa depositi e prestiti S.p.A. di cui al seguente link https://www.cdp.it/sitointernet/it/portale_fondi_nazionali_euro.page

Il bando è ‘a sportello’, quindi le candidature per la realizzazione dei nuovi posti letto verranno valutate singolarmente seguendo l’ordine cronologico di presentazione delle istanze, fino ad esaurimento delle risorse stanziate.

Attraverso la piattaforma informatica di Cassa Depositi e Prestiti è, inoltre, possibile calcolare in anticipo la tariffa di mercato dell’immobile e stabilire così da subito l’importo del canone di locazione che potranno richiedere agli studenti.

In pratica, il MUR finanzia la realizzazione di strutture dedicate alla residenzialità studentesca universitaria, coprendo una parte dei proventi da locazione per i primi tre anni di gestione delle strutture stesse.

Il contributo economico riconosciuto dal MUR al soggetto gestore, in seguito alla realizzazione o messa a disposizione delle strutture, verrà erogato in un’unica soluzione e sarà pari a euro 19.966,66 a posto letto.

I soggetti gestori degli interventi finanziati, inoltre, assicurano – a pena di decadenza dei benefici di cui al bando in esame – la destinazione d’uso prevalente degli immobili utilizzati ad alloggio o residenza per studenti per un periodo pari ad almeno nove anni successivi al terzo anno, e dunque per almeno 12 anni.

Al fine di raggiungere gli obiettivi del PNRR e di darne attuazione, gli interventi oggetto del finanziamento devono, a pena di esclusione dalla valutazione di merito a cura di una apposita Commissione di valutazione istituita dal MUR, rispondere a determinati criteri di ammissibilità (art. 7 del DM).

Inoltre, gli immobili devono essere nella loro piena disponibilità, oltre che essere situati in prossimità delle sedi universitarie o essere ben collegati dai trasporti pubblici e prevedere un numero di posti letto non inferiore a 20 unità.

I progetti sono valutati sulla base di criteri che tengono conto della loro efficacia e dell’efficienza, della loro utilità in funzione del fabbisogno di posti letto, e della sostenibilità e qualità dell’intervento.

E’ prevista, inoltre, una premialità se il progetto è inserito nell’elenco degli immobili idonei individuati attraverso la manifestazione di interesse indetta dal MUR a maggio 2023 con il Decreto Ministeriale n.469 del 12 maggio 2023.

Sul punto si veda l’Allegato 1 del Decreto del Ministero dell’università e della ricerca n. 269 del 27 settembre 2023  contenente la lista degli immobili idonei ai fini dell’avviso di cui al DM sopra citato.

Una volta valutato positivamente il singolo intervento e approvato tramite il decreto di concessione, i gestori avranno 12 mesi per completare l’intervento e mettere a disposizione i posti letto, pena la perdita del finanziamento.

Il termine per la conclusione e il collaudo degli ultimi lavori è il 30 aprile 2026, in modo da mettere a disposizione i posti letto entro la scadenza del target, fissata al 30 giugno 2026.

Per maggiori dettagli si rinvia al Decreto MUR n.481 del 26 febbraio 2024 e alla modulistica necessaria per partecipare alla manifestazione d’interesse, disponibile al seguente link: https://www.mur.gov.it/it/atti-e-normativa/decreto-ministeriale-n-481-del-26-02-2024