Direttiva “Case Green” pubblicata in Gazzetta UE – nota di sintesi
- 20 Maggio 2024
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Pubblicata l’8 maggio 2024 sulla Gazzetta ufficiale dell’Unione Europea la DIRETTIVA (UE) 2024/1275 DEL PARLAMENTO EUROPEO E DEL CONSIGLIO DEL 24 APRILE 2024 sulla prestazione energetica nell’edilizia.
Lo scorso 8 maggio è stata pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale dell’unione Europea (GUUE serie L) la Direttiva del 24 aprile 2024 n. 2024/1275 sulla prestazione energetica edilizia, c.d. Direttiva “Case Green”.
La Direttiva – che si compone di 38 articoli e 10 allegati – entrerà in vigore il prossimo 28 maggio, il ventesimo giorno successivo alla pubblicazione in Gazzetta.
A partire da tale data gli Stati membri avranno due anni di tempo per il recepimento.
Come è noto, il testo del provvedimento prevede un pacchetto di misure che mirano a raggiungere la neutralità climatica entro il 2050 riducendo le emissioni di gas serra degli edifici residenziali e commerciali.
L’applicazione della Direttiva comporterà modifiche importanti al patrimonio immobiliare italiano considerando che la maggior parte degli edifici esistenti è inefficiente sotto il profilo energetico e comporterà una ristrutturazione su vasta scala.
Nel rinviare per gli opportuni approfondimenti alla nota di sintesi, predisposta dagli uffici, si riportano in estrema sintesi le principali novità:
- per gli edifici residenziali, dovrà essere ridotta l’energia primaria media utilizzata del 16% entro il 2030 e del 20-22% entro il 2035;
- per gli edifici non residenziali, dovrà essere prevista la ristrutturazione di quelli con le prestazioni energetiche più basse nella misura del 16% entro il 2030 e del 26% entro il 2033;
- tutti i nuovi edifici dovranno essere a zero emissioni dal 2028 quelli pubblici e dal 2030 quelli privati.
Si segnala, inoltre, che la Direttiva non prevede sanzioni per coloro che non adeguano i loro immobili ai nuovi standard entro i tempi stabiliti e non sono previste limitazioni alla vendita o all’affitto.
Tuttavia, spetta ai singoli governi nazionali decidere quali sanzioni applicare, in caso di violazione delle disposizioni nazionali adottate in attuazione della presente direttiva, e adottare tutte le misure necessarie per assicurarne l’attuazione.