Lo scorso 21 maggio è stato pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n.117 – Serie Generale – del 21 maggio 2024 il DM 17 maggio 2024 emanato dal Ministro per gli affari europei, il Sud, le politiche di coesione e il PNRR, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, che definisce le modalità di accesso al credito d’imposta per investimenti nella Zona economica speciale per il Mezzogiorno (ZES Unica) nonché i criteri e le modalità di applicazione e di fruizione del beneficio e dei relativi controlli.

Il decreto attuativo rende di fatto operativo il credito d’imposta, relativo alla ZES UNICA (Regioni Abruzzo, Basilicata, Calabria, Campania, Molise, Puglia, Sardegna, Sicilia), istituita dalla legge 162/2023 di conversione del DL 124/2023, con un limite di spesa complessivo per il 2024 pari a 1,8 mld di euro, come stabilito dalla Legge di Bilancio 2024 (art.1, comma 249 della L. 213/2023).

Si ricorda che, l’art. 16 della L.162/2023 riconosce, alle imprese già operative o che si insediano nelle zone assistite dalla ZES Unica, un credito di imposta per gli investimenti iniziali realizzati dal 1° gennaio 2024 al 15 novembre 2024, relativi all’acquisto, anche mediante contratti di locazione finanziaria, di:

  • nuovi macchinari, impianti e attrezzature varie destinati a strutture produttive già esistenti o che saranno impiantate in loco;
  • terreni (max il 50% del valore complessivo degli investimenti)
  • acquisizione, realizzazione e ampliamento di immobili strumentali agli investimenti (max il 50% del valore complessivo degli investimenti)

Come stabilito dal DM in commento, le imprese potranno comunicare all’Agenzia delle Entrate l’ammontare delle spese sostenute dal 1° gennaio 2024 e di quelle in previsione entro il 15 novembre, dal 12 giugno 2024 al 12 luglio 2024. (art.5, comma 1)

Con successivo Provvedimento dell’AdE verrà adottato il modello di comunicazione da utilizzare per la richiesta, con relative istruzioni. (art.5, comma 2)

Per ulteriori dettagli sul DM del 17 maggio 2024 per la fruizione del beneficio fiscale, si rinvia ad un Dossier riepilogativo, predisposto da ANCE, che ne illustra gli elementi essenziali, quali:

  • soggetti beneficiari (art. 2)
  • investimenti agevolabili (art. 3)
  • misura del credito d’imposta (art. 4)
  • procedura di accesso al credito d’imposta (art. 5)
  • modalità di fruizione (art. 7)