Con il DDG n.81 del 6 giugno 2024, pubblicato sulla G.U.R.S. n. 27 del 14 giugno 2024 sono stati approvati i criteri e le modalità per concessione di contributi per la formazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica a favore dei Consorzi di Comuni e delle Città metropolitane. La richiesta di contributo dovrà pervenire all’assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente  entro e non oltre il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto sulla GURS.

 

Pubblicato sulla G.U.R.S. n. 27 del 14 giugno 2024 il DDG del Dipartimento Regionale dell’Urbanistica n. 81 del 6 giugno 2024 di approvazione dei criteri e delle modalità per la concessione di contributi per la formazione degli strumenti di pianificazione territoriale e urbanistica a favore dei Consorzi di Comuni e delle Città metropolitane, in attuazione dei commi 1 e 2 dell’art. 70 della legge regionale 15 aprile 2021, n. 9.

Nelle more dell’approvazione del Piano Territoriale Regionale (P.T.R.), il contributo riguarderà la redazione dei Piani Urbanistici Generali (PUG), a valere sullo stanziamento per l’anno 2024 di 500.000 Euro, previsto dall’art. 26 della Legge regionale 2/2024 di Bilancio di previsione per il triennio 2024/2026.

La richiesta di contributo, secondo le modalità fissate dal decreto in esame, dovrà pervenire all’assessorato Regionale del Territorio e dell’Ambiente – Dipartimento Regionale Urbanistica all’indirizzo dipartimento.urbanistica@certmail.regione.sicilia.it entro e non oltre il 30° giorno successivo alla data di pubblicazione del decreto sulla GURS, a pena di esclusione.

Il decreto, nell’individuare la documentazione richiesta per l’ammissione al contributo, fissa gli importi massimi di erogazione, parametrati alla popolazione e superficie territoriale, nonché i criteri di priorità sulla base dei quali saranno valutate le richieste.

I comuni, che hanno avviato l’iter di formazione del PRG ai sensi della L.R. 71/78 con delibera di Consiglio Comunale sullo Schema di Massima o di adozione del PRG, dovranno presentare delibera del Consiglio Comunale con la quale lo stesso esprime le motivazioni in merito al mancato seguito dell’iter di formazione del PRG secondo la previgente normativa, provvedendo alla chiusura di detto procedimento e il contestuale atto di avvio del PUG ai sensi dell’art. 26 della L.R. 19/2020, come determinato nell’Atto di indirizzo deliberato dalla Giunta Comunale.

Non saranno ammessi al finanziamento i comuni che hanno ottenuto negli anni precedenti contributi per la formazione di strumenti di pianificazione territoriale ed urbanistica.

I comuni, inseriti in un’apposita graduatoria, saranno ammessi al contributo fino alla concorrenza dell’importo complessivamente stanziato per l’Anno 2024. A parità di punteggio sarà data priorità alle richieste di contributo dei Comuni con strumento urbanistico sia più vetusto.

Nel caso di mancato rispetto dei termini previsti dall’art. 26 della L.R. 19/2020 per la formazione del PUG si potrà procedere alla revoca del contributo ed al recupero delle somme già erogate.

Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia al decreto .