Con il Comunicato n. 114 del 9 settembre 2024, il Commissario Straordinario per la ricostruzione dell’Area etnea – sisma 26 dicembre 2018 informa di aver trasmesso, in data 04 settembre 2024, una nota agli Uffici Sisma dei Comuni del cratere attraverso la quale sollecita l’evasione delle pratiche in corso riguardanti gli edifici destinati ad “abitazione principale”.

La nota sopra citata è allegata al Comunicato 114/2024.

Con la suddetta nota, il Commissario, nel segnalare che vi sono un numero significativo di pratiche sospese in attesa di sanatoria “pendenti talora da anni e non evase per le quali occorre provvedere con assoluta urgenza…”  ha stabilito che, laddove la pratica afferente la sanatoria non sia stata evasa positivamente entro il 4 ottobre 2024, l’Ufficio della Struttura Commissariale procederà all’accantonamento delle relative istanze di contributo.

Tali istanze potranno essere prese in considerazione solo nel caso in cui la sanatoria venga successivamente approvata e sempre che i fondi siano ancora disponibili.

A tal fine, il Commissario invita gli interessati a sollecitare l’evasione delle richieste di sanatoria e a completare gli eventuali adempimenti da parte del richiedente, che potrebbero essere causa del blocco delle pratiche.

Nella nota si segnala, inoltre, che l’Ufficio procederà immediatamente all’accantonamento nei casi previsti dall’Ordinanza n.89 del 16/02/2024, ovvero laddove si tratti di istanze di contributo per le quali l’istruttoria da parte dei comuni non è evasa a causa del mancato, compiuto esito della richiesta di integrazione tecnica, documentale o probatoria da parte del tecnico incaricato dall’istante o per mancata tempestiva trasmissione degli atti agli Uffici regionali competenti.

Il Commissario precisa, infine, che per le pratiche non accantonate ma in istruttoria da lungo tempo, l’Ufficio della Struttura Commissariale, pur non avendone piena competenza, si riserva di convocare una riunione tra gli uffici interessati, su istanza di parte o autonomamente, al fine di superare gli ostacoli che impediscono la conclusione delle procedure.

Per ogni ulteriore dettaglio si rinvia al Comunicato 114/2024 e alla nota allegata.