AVCpass e emissione certificati esecuzione lavori
- 6 Novembre 2013
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Con Comunicato del Presidente del 30 ottobre scorso, l’Autorità di vigilanza sui cc.pp., ha confermato che dall’1 gennaio 2014 la verifica dei requisiti di carattere generale (art. 38 D.lgs. n. 163/06) e tecnici-organizzativi ed economici-finanziari per la partecipazione agli appalti di lavori, servizi e forniture di valore superiore ad € 40.000, sarà svolta esclusivamente tramite la Banca dati nazionale dei cc.pp. istituita presso l’Autorità. Pertanto, è obbligatorio esser registrati al servizio AVCpass e creare un proprio “fascicolo virtuale dell’operatore economico”, cui potranno accedere le stazioni appaltanti per la verifica dei requisiti a partire l’1 gennaio 2014 per la verifica dei suddetti requisiti di partecipazione alle procedure di appalto. Come già tenutosi il 5 giugno scorso presso i ns. uffici, organizzeremo un incontro con un esperto per chiarire il sistema di registrazione e funzionamento dell’AVCpass.
Con Deliberazione n. 35/2013, l’Autorità di vigilanza sui cc.pp., modificando la precedente delibera n. 24/2013, ha ritenuto ammissibile la possibilità di utilizzo in sede di attestazione di certificati esecuzione lavori rilasciati in forma cartacea prima del luglio 2006, previa conferma scritta circa la veridicità degli stessi da parte della stazione appaltante. In mancanza di tale conferma in forma scritta, il C.E.L. non può essere utilizzato ed il soggetto responsabile della stazione appaltante è passibile di sanzione amministrativa pecuniaria ex art. 6 c. 11 D.lgs. n. 163/’06