In relazione all’andamento epidemiologico derivante dalla diffusione del COVID-19, nelle more della conversione in Legge dell’ultimo DL sulla proroga dello stato d’emergenza al 31 gennaio 2020, il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, ha firmato un DPCM con le nuove misure per il contrasto al contagio da Covid le cui disposizioni sono efficaci dal 14 ottobre fino al 13 novembre prossimo. 

Il provvedimento prevede, in particolare, le seguenti misure:

– l’obbligo di indossare la mascherina nei luoghi al chiuso diversi dalle abitazioni private e in tutti i luoghi all’aperto;

– chiunque sia stato a contatto con un positivo o sia positivo è chiamato a rimanere in quarantena 10 giorni. Trascorso tale lasso di tempo si rende necessario un tampone il cui esito, se negativo, sancisce il termine della quarantena;

– i locali, tra cui ristoranti e bar, avranno l’obbligo di chiudere entro la mezzanotte, mentre dalle ore 21 si fa divieto ai clienti di consumare al di fuori degli stessi. Le consumazioni potranno essere effettuate solo se seduti al tavolo, che sia all’aperto o al chiuso;

– sono vietate le feste in tutti i luoghi al chiuso o all’aperto. Viene altresì raccomandato fortemente la presenza di massimo 6 persone non conviventi presso la stessa abitazione, che sia per cena o per ritrovo tra amici e famigliari, suggerendo in tal caso l’utilizzo della mascherina;

– viene confermata la ripresa delle attività dei servizi educativi e dell’attività didattica delle scuole di ogni ordine e grado nonché dettate disposizioni per le attività didattiche delle università e corsi di formazione. Sono sospesi i viaggi d’istruzione, le iniziative di scambio o gemellaggio, le visite guidate e le uscite didattiche, tutte le gite scolastiche e le uscite a fini didattici;

– vengono dettate le regole per lo svolgimento di eventi aperti al pubblico in sale teatrali, sale da concerto, sale cinematrografiche ed altri eventi in generale. Le regioni e le province autonome possono stabilire, d’intesa con il Ministro della salute, un diverso numero massimo di spettatori in considerazione delle dimensioni e delle caratteristiche dei luoghi. Sono comunque fatte salve le ordinanze già adottate dalle regioni e dalle province autonome;

– vengono consentite le manifestazioni fieristiche e congressi previa adozione di appositi protocolli validati dal CTS nonchè di apposite misure organizzative;

– per quanto riguarda lo svolgimento di attività professionali, viene ribadito che queste siano effettuate attraverso la modalità di lavoro agile laddove possibile, nel rispetto dei protocolli di sicurezza anti-contagio;

– in relazione allo svolgimento delle attività produttive industriali e commerciali, viene stabilito che queste siano effettuate rispettando i contenuti del protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus COVID-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali nonché il protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del virus COVID-19 nei cantieri, sottoscritto il 24 aprile 2020 (vedi dopo).

 

Il provvedimento, inoltre, è corredato di un apposito Allegato concernente le “Linee guida per la riapertura delle attività economiche, produttive e ricreative della Conferenza delle Regioni e delle Province autonome dell’8 ottobre 2020”.

 

Le indicazioni in essi contenute si pongono in continuità con le indicazioni a livello nazionale, in particolare con il protocollo condiviso tra le parti sociali approvato dal decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 26 aprile 2020, nonché con i criteri guida generali di cui ai documenti tecnici prodotti da INAIL e Istituto Superiore di Sanità con il principale obiettivo di ridurre il rischio di contagio per i singoli e per la collettività in tutti i settori produttivi ed economici.

 

Il predetto allegato contiene specifiche schede tecniche riferite ad una serie di attività tra cui le seguenti: turistiche, ricettive, uffici aperti al pubblico, manutenzione del verde, noleggio veicoli ed altre attrezzature, formazione professionale, sagre e fiere locali, congressi e grandi eventi fieristici.

 

In aggiunta, l’allegato contiene, altresì, il Protocollo condiviso di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro sottoscritto il 24 aprile 2020 fra il Governo e le parti sociali nonchè il Protocollo condiviso di regolamentazione per il contenimento della diffusione del COVID-19 nei cantieri, sottoscritto il 24 aprile 2020.

DPCM 13 ottobre 2020

Allegati_dpcm_13_ottobre_2020