Superbonus: Dossier ANCE – ultime Risposte Agenzia delle Entrate
- 7 Giugno 2022
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Considerata la frequenza con cui vengono pubblicate le risposte dell’Agenzia delle Entrate in tema di Superbonus, l’ANCE ha predisposto un Dossier riepilogativo che raccoglie i principali chiarimenti, espressi in forma sintetica, contenuti nei più recenti documenti di prassi in tema di Superbonus.
In particolare, tra i vari chiarimenti, l’Agenzia delle Entrate ha precisato che, nel caso di interventi agevolati al 110% che comportano il cambio di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari, la verifica che l’edificio abbia prevalente destinazione residenziale deve essere effettuata considerando la situazione esistente al termine dei lavori (si veda Risposta n. 290 del 23/05/2022).
Con la suddetta risposta , l’Agenzia offre inoltre due precisazioni in tema di calcolo della prevalente destinazione residenziale che, si ricorda, deve essere considerata per poter ammettere al Superbonus anche i proprietari di unità non residenziali che sostengono le spese per gli interventi sulle parti comuni.
In particolare nella risposta viene chiarito che:
- il calcolo della superficie catastale va fatto secondo quanto previsto nell’allegato C del DPR 138/1998 (“Norme tecniche per la determinazione della superficie catastale delle unità immobiliari a destinazione ordinaria“);
- nel caso di interventi che comportano il cambio di destinazione d’uso di una o più unità immobiliari, la verifica che l’edificio abbia prevalentemente funzione residenziale va effettuata considerando la situazione esistente al termine dei lavori.
Diversamente, l’Agenzia ricorda che i limiti di spesa ammessi al Superbonus vanno calcolati sulla situazione esistente all’inizio dei lavori. Pertanto nel caso di specie (2 unità iniziali di cui solo 1 con destinazione residenziale, e 3 unità finali tutte residenziali) i limiti verranno riferiti alle 2 unità iniziali.
Nel dossier, sono trattati inoltre, ulteriori risposte che l’Agenzia delle Entrate ha reso ai contribuenti chiarendo diversi aspetti applicativi del Superbonus, tra queste la:
- Risposta n. 279 del 19/05/2022 – Cessione del credito per il “trainante”: in caso di esecuzione di lavori “trainanti” e “trainati”, è possibile usufruire del 110% in modalità differenti: per alcuni in forma di detrazione in dichiarazione e per altri sotto forma di cessione del credito d’imposta o di sconto in fattura;
- Risposta n. 287 del 23/05/2022 – Fotovoltaico e ristrutturazione edilizia: se l’installazione dell’impianto fotovoltaico avviene contestualmente a un intervento di “ristrutturazione edilizia” il limite è ridotto a € 1.600 per ogni kW di potenza nominale dell’impianto;
- Risposta n. 298 del 25/05/2022 – Interventi su edifici in comproprietà: il limite delle 2 unità immobiliari su cui le persone fisiche possono effettuare interventi di trainati di efficientamento energetico, è correlato ai contribuenti e non agli