Pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale Serie Generale n.164 del 15 luglio 2022, la Legge di conversione del 15 luglio 2022, n. 91 del Decreto Legge 17 maggio 2022, n. 50 (cd. Decreto Aiuti) recante “Misure urgenti in materia di politiche energetiche nazionali, produttività delle imprese e attrazione degli investimenti nonché in  materia di politiche sociali e di crisi ucraina”, entrata in vigore il giorno successivo a quello della sua pubblicazione in G.U., ossia il 16 luglio 2022.

Per quanto concerne la materia degli appalti, il Legislatore, in sede di conversione del D.L. n. 50/2022, ha sostanzialmente riconfermato la stesura dell’art. 26 del predetto Decreto, recante “Disposizioni urgenti in materia di appalti pubblici di lavori”, e dell’art. 27 recante “Disposizioni urgenti in materia di concessioni di lavori”, introducendo solo alcune disposizioni che verranno meglio specificate in proseguo.

A tal fine, si ritiene utile richiamare brevemente le disposizioni introdotte dal Legislatore con il D.L n. 50/2022, (si veda “D.L. n. 50/2022 Decreto Aiuti – Nuove misure per fronteggiare il caro materiali – Artt. 26 – 27”)

Come ricordate, il Legislatore con l’articolo 26, al fine di fronteggiare gli aumenti dei prezzi dei materiali da costruzione, dei carburanti e dei prodotti energetici, ha introdotto al primo comma, uno speciale meccanismo di aggiornamento dei prezzari utilizzati nei contratti di lavori, le cui offerte siano state presentate entro il 31 dicembre 2021.

Con la norma citata, il Legislatore, proprio per le finalità di cui al primo comma, ha imposto, altresì, alle Regioni di procedere entro il 31 luglio 2022 ad un aggiornamento infrannuale dei prezzari in uso.

Siffatto obbligo è stato confermato in sede di conversione del Decreto Aiuti con la Legge in commento (Legge n. 91 del 15 luglio 2022).

A tal proposito, si ricorda che nella Regione Siciliana, con D.A. n. 17/Gab del 29.6.2022, è stato adottato il “Prezzario Unico Regionale per i Lavori Pubblici aggiornato ai sensi del comma 2 dell’articolo 26 del D.L. n. 50/2022”.

Per le stesse finalità di cui all’art. 26 del Decreto Aiuti, il Legislatore con il successivo articolo 27, ha introdotto delle misure urgenti anche per i concessionari autostradali, prevedendo la possibilità di procedere all’aggiornamento del quadro economico del progetto esecutivo in corso di approvazione o approvato alla data di entrata in vigore del predetto Decreto (18 maggio 2022) e in relazione a procedure avviate entro il 31 dicembre 2023.

Fatti questi brevi richiami, si introducono le novità e modifiche apportate dal Legislatore con la Legge n. 91 del 15 luglio 2022, di conversione del Decreto Aiuti, e precisamente:

  • il comma 12 dell’art. 26 ha esteso il meccanismo di aggiornamento infrannuale di cui all’art. 26, anche agli operatori economici di cui al Capo I del Titolo VI del Codice dei Contratti Pubblici, ovvero ai soggetti operanti nei settori speciali (gas ed energia termica, elettricità, acqua, servizi di trasporto, porti e aeroporti, servizi postali, estrazione di gas e prospezione o estrazione di carbone o di altri combustibili solidi), ove detti soggetti non applichino i prezzari regionali.
  • il comma 12-bis dell’art. 26, ha previsto l’applicazione delle disposizioni di cui all’art. 26 “…anche ai contratti pubblici stipulati nell’ambito del decreto legislativo 15 novembre 2011, n. 208”, relativo alla disciplina dei contratti pubblici relativi ai lavori, servizi e forniture nei settori della difesa e sicurezza.
  • l’articolo 27, in sede di conversione, ha ampliato l’ambito di applicazione a tutti i concessionari di lavori pubblici che non sono amministrazioni aggiudicatrici.

In particolare, il primo comma dell’art. 27, ha previsto l’aggiornamento non solo del quadro economico del progetto esecutivo, ma anche del computo metrico, nonché la possibilità del suddetto aggiornamento, non solo per le procedure di affidamento avviate entro il 31 dicembre 2023, ma anche per quelle che risultino già espletate (si ritiene verosimile considerare la data di entrata in vigore della Legge di conversione, ossia il 16 luglio u.s.).