L’Inps, con il messaggio n. 3112 dell’8 agosto 2022, ha fornito le istruzioni operative per la gestione delle note di rettifica afferenti alle contribuzioni di cui al decreto legislativo n. 148/2015, emesse nei confronti dei datori di lavoro che hanno operato, nei periodi contributivi dal mese di gennaio 2022 al mese di giugno 2022, in difformità alle istruzioni che l’Istituto ha fornito con il messaggio n. 637/2022.

I datori di lavoro interessati devono inviare, entro 45 giorni dalla pubblicazione del messaggio in esame, una richiesta di attribuzione del Codice di autorizzazione (CA) “4K”, che assume il nuovo significato di “Azienda con NdR per contribuzione D.Lgs 148/2015 in difformità al messaggio n. 637/2022”.

La suddetta richiesta dovrà essere inoltrata tramite Cassetto Previdenziale del Contribuente sotto la voce “Posizione Aziendale”, selezionando uno dei due seguenti oggetti appositamente istituiti:

  1. a) “Richiesta CA 4K periodi da gennaio a giugno 2022”;
  2. b) “Richiesta CA 4K periodi parziali”.

L’Inps ha specificato che i datori di lavoro, che non si sono attenuti alle indicazioni di cui al paragrafo 8 del messaggio Inps n. 637/2022 per i periodi contributivi da gennaio 2022 a giugno 2022, opteranno per l’ipotesi a) e che l’assegnazione del CA “4K” avverrà centralmente (per l’intero periodo da gennaio 2022 a giugno 2022).

Nell’ipotesi b), invece, il datore di lavoro dovrà indicare i periodi contributivi nei quali ha operato in difformità al messaggio n. 637/2022 dell’Inps e per i quali chiede l’assegnazione del CA “4K”, che avverrà a cura della Struttura territoriale INPS di competenza. La richiesta dovrà comunque essere relativa solamente al periodo compreso tra gennaio 2022 e giugno 2022.

Ricordiamo che con il sopra citato messaggio n. 637/2022 l’Inps ha fornito indicazioni in merito agli aspetti contributivi delle disposizioni di riordino della normativa in materia di ammortizzatori sociali in costanza di rapporto di lavoro contenuta nel decreto legislativo 14 settembre 2015, n. 148., introdotte dalla legge 30 dicembre 2021, n. 234 (Legge di Bilancio 2022), all’articolo 1, commi da 191 a 220 (si veda nota allegata)