Misure per la promozione delle Pari opportunità – Schema di sintesi
- 15 Settembre 2023
- 0
Facendo seguito alle nostre precedenti news in materia, si rinvia ad uno schema di sintesi, predisposto da ANCE, in cui sono riportate le disposizioni relative al Rapporto sulla situazione del personale (c.d. Rapporto biennale), alla Certificazione della parità di genere, alla promozione delle pari opportunità negli appalti PNRR e PNC e alle varie disposizioni sul tema presenti nel nuovo Codice dei contratti (D.Lgs. n. 36/2023).
Si tratta, in particolare, delle seguenti diposizioni:
Riferimento normativo | Soggetti interessati |
Art. 46, D.Lgs. n. 198/2006
Rapporto sulla situazione del personale (c.d. Rapporto biennale) |
Obbligo per le imprese con più di 50 dipendenti
Su base volontaria per le imprese che occupano fino a 50 dipendenti |
Art. 46-bis, D.Lgs. n. 198/2006
Certificazione della parità di genere |
Dal 1° gennaio 2022, per tutte le imprese su base volontaria |
Art. 47, DL n. 77/2021
Pari opportunità e inclusione lavorativa negli appalti PNRR e nel PNC |
Rapporto biennale: in fase di partecipazione o di presentazione dell’offerta, obbligo di produzione del rapporto per le imprese che occupano oltre 50 dipendenti
Relazione di genere: Obbligo di consegna della relazione di genere per le imprese dai 15 ai 50 dipendenti, aggiudicatarie di appalto PNRR e PNC, entro 6 mesi dalla stipula del contratto Attestazione e relazione su assolvimento obblighi L. n. 68/99: Obbligo per le imprese dai 15 ai 50 dipendenti aggiudicatarie di appalto PNRR e PNC |
Art. 57, D.Lgs. n. 36/2023
Clausole sociali del bando di gara e degli avvisi |
Per le imprese che partecipano ad appalti pubblici |
Art. 102, D.Lgs. n. 36/2023
Impegni dell’operatore economico |
Per le imprese che partecipano ad appalti pubblici |
Art. 108, D.Lgs. n. 36/2023
Criteri di aggiudicazione degli appalti di lavori, servizi e forniture |
Per le imprese che partecipano ad appalti pubblici |
Art. 61, D.Lgs. n. 36/2023
Contratti riservati |
Per conoscenza, dal momento che non riguarda le imprese edili.
È riferito solo ai contratti riservati ad operatori economici e a cooperative sociali e loro consorzi il cui scopo principale sia l’integrazione sociale e professionale delle persone con disabilità o svantaggiate. |