La rivalutazione di cui al D.D. n. 111/2023 (vedi nostra news del 19 ottobre 2023 “Pubblicato il Decreto direttoriale recante la rivalutazione delle ammende e delle sanzioni in materia di sicurezza”) “trova applicazione esclusivamente con riferimento alle violazioni commesse a far data dalla sua pubblicazione nella sezione “pubblicità legale” del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali, avvenuto il 6 ottobre u.s. (art. 25, comma 2, Cost.; v. anche art. 2 c.p. e l’art. 1, L. n. 689/1981)”.

E’ quanto chiaritoacquisito il parere dell’ufficio legislativo del Ministero del Lavoro e delle politiche sociali –  dall’Ispettorato Nazionale del Lavoro (INL) con nota n. 724 del 30 ottobre 2023 in merito all’applicazione delle nuove sanzioni penali ed amministrative in materia di igiene, salute e sicurezza sul lavoro.

Si ricorda infatti che il suddetto D. D. 111, pubblicato in data 6 ottobre 2023 nella sezione “pubblicità legale” del Ministero del Lavoro, è stato successivamente pubblicato in data 16 ottobre nella Gazzetta Ufficiale.

Nella nota si precisa inoltre  “che l’incremento non si applica alle “somme aggiuntive” previste dall’art. 14 del d.lgs. n. 81/2008 (contrasto a lavoro irregolare e tutela salute e sicurezza), che occorre versare ai fini della revoca del provvedimento di sospensione dell’attività imprenditoriale, le quali non costituiscono «propriamente sanzione» (cfr. la circolare dell’Ispettorato nazionale del lavoro 314/2018, diffusa in occasione della precedente rivalutazione).

L’INL fa altresì riserva di fornire specifiche indicazioni, a seguito di ulteriori chiarimenti che saranno forniti dall’Ufficio legislativo del Ministero del lavoro e delle politiche sociali, in relazione all’applicazione della rivalutazione alle sanzioni di seguito specificate:

  • d.lgs. n. 101/2020 in materia di radiazioni ionizzanti;
  • sanzione amministrativa prevista per la ritardata o omessa comunicazione in relazione ai lavoratori autonomi occasionali di cui all’art. 14, comma 1, d.lgs. n. 81/2008;
  • sanzioni modificate al d.lgs. n. 81/2008 dalla legge n. 215/2021 (legge di conversione del DL n. 146/2021);

La nota riporta infine un prospetto riepilogativo delle contravvenzioni più ricorrenti con i rispettivi importi minimi e massimi rivalutati dal 2013 in poi.